Stories from the Italian Poets: With Lives of the Writers, Volume 1 |
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Popular passages
Page 206 - And the angel answered and said unto her, The Holy Ghost shall come upon thee, and the power of the Highest shall overshadow thee: therefore also that holy thing which shall be born of thee shall be called the Son of God.
Page 23 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Page 210 - Lasciasser d' operare ogni lor arte ; Ma con piena letizia, l' ore prime Cantando, riceveano intra le foglie, Che tenevan bordone alle sue rime Tal, qual di ramo in ramo si raccoglie Per la pineta, in sul lito di Chiassi, Quand' Eolo scirocco fuor discioglie.
Page 86 - Quale i fioretti dal notturno gelo Chinati e chiusi, poi che '1 sol gl' imbianca, Si drizzan tutti aperti in loro stelo, — Fal mi fee' io di mia virtute stanca: Inf.
Page 259 - Posato al nido de' suoi dolci nati La notte che le cose ci nasconde, Che, per veder gli aspetti desiati, E per trovar lo cibo onde gli pasca, In che i gravi labor gli...
Page 409 - Fiorenza dentro dalla cerchia antica, Ond'ella toglie ancora e Terza, e Nona, Si stava in pace sobria e pudica.
Page 241 - E quel che più ti graverà le spalle Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle, Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contro a te ; ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 170 - Lo di e' han detto a' dolci amici addio; E che lo nuovo peregrin d'amore Punge, se ode squilla di lontano, Che paia '1 giorno pianger che si muore: Quand' io incominciai a render vano L'udire, ed a mirar una dell'alme Surta, che l'ascoltar chiedea con mano.
Page 100 - Mentre che 1' uno spirto questo disse, L' altro piangeva si, che di pietade 140 Io venni men cosi com' io morisse ; E caddi, come corpo morto cade.
Page 393 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso. La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante..